Oggi al Montalcini una lezione sulla resilienza

Oggi al Montalcini gli studenti delle classi 1 C e 4 B SA del liceo argentano hanno incontrato  il prof Achille di Giuseppe, ex docente dell’istituto che ha subito un grave incidente stradale nel 2010 del quale porta ancora i segni.

Dì a Giuseppe ha raccontato agli studenti che “dopo essere stato investito non esiste più un prima e un dopo, ma esistono due vite, la seconda comincia con una dolorosa rinascita e con una nuova vita da reinventare”.

Achille dopo l’incidente, il coma e la lunga riabilitazione al San Giorgio ha conosciuto l’Inferno, ma è riuscito a risalire la china grazie all’affetto di sua moglie, di suo figlio e dei suoi cari. Il mondo della sofferenza, che ha conosciuto e vissuto  è un mondo molto più grande e sterminato rispetto al mondo dei sani e della televisione e ognuno lo vive secondo il proprio vissuto.

Questo trauma ha lasciato una traccia profonda nella vita di Achille, ma la sua testimonianza può servire a molti giovani per apprezzare il  dono prezioso della vita e del vivere la scuola come luogo d’incontro, di confronto e di scambio vivo e sincero di idee, punti di vista a volte sintonici a volte confliggenti.

Tantissime domande e curiosità da parte degli studenti, che hanno arricchito il dialogo educativo di empatia, cultura e tanto calore umano comprendendo che la loro vita non deve essere sporcata da alchool e droghe, ma conservata, accudita perché é un dono prezioso, che in un attimo può essere spazzato via.