Via Matteotti, 16 Argenta
0532.804176
feis00100d@istruzione.it

La volta celeste del cielo-racconto

Argenta - Portomaggiore

La volta celeste del cielo-racconto

Una giornata come tante. La sua solita routine, sveglia, caffè, treno, lavoro d’ ufficio.

 

E oggi una serata in una discoteca con degli amici.

L’ amico di Luca gli chiese di farsi un drink. Luca rifiutò la prima volta ma alla seconda richiesta accettò.

 

A notte inoltrata Luca chiese ai suoi amici se poteva guidare qualcun altro, ma gli dissero che erano più sbronzi di lui, e Luca allora si convinse di potercela fare.

Avviò la macchina, con qualche difficoltà imboccò la strada del ritorno.

Al primo chilometro percorso Luca si sentì male ma trattenne e continuò a guidare.

 

Ad un certo punto Luca entrò nella carreggiata opposta a velocità elevata, un suo amico si svegliò e iniziò ad urlare di ritornare nella sua carreggiata.

Ma Luca prese paura tanto da uscire di strada e fece un cappottamento, talmente era veloce.

 

Luca si risvegliò e vide una luce bianca potentissima che lo accecò, dentro a questa luce vide una figura che sembrava un uomo.

 

“Luca figlio mio” e Luca chiese chi era. L’ uomo disse che “era quello che tutto ha creato” e Luca svenne.

Al suo risveglio la luce bianca era svanita.

 

Vide dei cancelli enormi davanti a lui, e davanti un uomo con la barba bianca e cappelli grigi.

Luca chiese chi era il signore e dove si trovava.

Il signore gli disse che lui era il custode del paradiso e che era qui perché era morto in un incidente in auto.

 

Allora Luca chiese dove rimarrà per l’eternità e il signore gli disse che se riusciva a rimanere in paradiso si sarebbero aperti i cancelli.

 

Dopo un po’ i cancelli si aprirono e Luca vide un cielo uguale a quello terrestre ma più nitido e dove si vedeva bene ogni pianeta, compresa la terra: era la volta celeste del cielo.

 

 

Nessun commento

Aggiungi il tuo commento