L’Istituto

Nel 2020 l’Istituto ha realizzato un’operazione di rebranding modificando sia il logo della scuola sia i simboli degli indirizzi di studio che la compongono.L’esigenza di definire un’identità dell’Istituto affonda le sue radici nel 2010, anno della fusione degli Istituti superiori di Argenta e di Portomaggiore. La scuola, che insiste su due comuni, consta di 5 plessi e comprende 3 diversi indirizzi di studio, declinati in 6 percorsi, oltre ad un corso serale, è una realtà complessa.Le molte anime che essa racchiude cercano una sintesi, pur nel rispetto delle diversità e delle peculiarità di ogni percorso di studi, da ormai un decennio; un intervallo scandito dai tentativi di palesare al territorio la nuova natura degli indirizzi di studio. Non soltanto a Portomaggiore il precedente corso Professionale (IPSIA) è divenuto un Istituto Tecnico; anche ad Argenta i due indirizzi professionali sono al terzo anno di una riforma che coinvolge nomi e caratteristiche dei percorsi.Durante il 2020 la scuola ha portato avanti una rilevante autoanalisi che ha coinvolto tutti i processi e ha comportato l’emersione dei nuclei che compongono la cultura organizzativa dell’Istituto.Come risultato di questo passo, prodromo necessario a una ristrutturazione del servizio in un’ottica di continuo miglioramento, ha preso vita una sintesi delle istanze che sostanziano la realtà del Montalcini.Simbolo di tale traguardo (che è in realtà icona dell’inizio di un nuovo cammino) è il logo della scuola, deliberato dagli Organi Collegiali e in uso dalla tarda primavera 2020.Gli elementi rilevanti del logo sono 3:

  • La forma complessiva rappresenta la lettera M, iniziale di Montalcini, nome abbreviato con cui si è soliti riferirsi all’Istituto.
  • Il simbolo è composto da 3 elementi grafici che rappresentano onde.
  • Ognuna delle tre onde che compongono il simbolo ha un colore diverso e rappresenta un indirizzo di studi: azzurro per il tecnico, verde per il professionale e magenta per il liceo.

Ogni indirizzo, dunque, mantiene e definisce la propria peculiarità, richiamata dal colore ad esso associato, ma concorre insieme agli altri a rendere l’unicità della scuola. Il tratto ondulato richiama la fluidità della conoscenza e la liquidità della società attuale; ricorda il mare, elemento naturale cui da secoli si rapporta l’uomo in cerca di se stesso e dell’infinito; rappresenta la flessibilità con cui la scuola si ripensa continuamente per adattarsi alle mutevoli e mutate esigenze della comunità e del territorio. Da questa fusione liquida di visioni, di aspirazioni e di aspettative si delinea la nuova identità della scuola. Una scuola relativamente giovane che, acquisito il meglio della propria tradizione, guarda alle sfide del futuro senza timore, consapevole che l’adattamento è la migliore strategia evolutiva.