
Il giorno della memoria al Montalcini: molteplici iniziative per non dimenticare
Sono diverse le iniziative che l’Istituto Montalcini nelle sedi di Argenta e Portomaggiore ha organizzato per il 27 gennaio, ovvero la giornata della memoria, che celebra l’apertura dei cancelli del campo di Auschwitz avvenuta il 27 Gennaio del 1945 per rendere liberi i propri internati da parte dell’armata rossa.
Le molteplici iniziative vanno dalla partecipazione a conferenze sulla Shoah, una
una maratona di lettura all’interno del laboratorio di chimica dell’Istituto da parte di studenti e docenti di alcuni brani tratti da “Sistema periodico” di Primo Levi, chimico ebreo che si salvò dallo sterminio proprio grazie alle sue abilità di scienziato; l’analisi del discorso di Liliana Segre al Parlamento europeo, nel quale ha augurato a tutti gli studenti e le studentesse di essere quelle “farfalle gialle” che volano sempre sopra i fili spinati, sopra le ingiustizie, sopra i soprusi, sopra le prevaricazioni, sopra ciò che non può essere tollerato ed accettato.
Tutti i cartelloni creati dagli studenti sono stati donati ai Comuni di Argenta e Portomaggiore e ad una classe della primaria di Argenta, proprio per sensibilizzare i bambini fin da piccoli sull’importanza di questo momento storico e sul valore imprescindibile della libertà.
Tali iniziative termineranno nella giornata di venedì 28 Gennaio, dove gli studenti del Montalcini parteciperanno ad una mini maratona di lettura, che si terrà in Piazza del Municipio a Portomaggiore, a cura del Gruppo Chiave di Lettura, nella quale verranno letti alcuni brani sulla Shoah.
Il Montalcini ha lavorato su diversi linguaggi con l’obiettivo di realizzare un montato finale che verrà diffuso attraverso il canale youtube dell’Istituto e condiviso con l’Amministrazione e gli altri Istituti presenti all’evento.
A tutti gli studenti e le studentesse è stato chiesto di portare un pensiero dedicato al giorno della memoria che verrà affisso nella bacheca posizionata sotto al volto del Municipio in occasione della maratona di lettura.
Tutti questi momenti hanno lo scopo di sensibilizzare la coscienza di studenti e studentesse, di far loro conoscere gli accadimenti di quel periodo storico, perché, come diceva Primo Levi, ciò che è accaduto, purtroppo, potrebbe ritornare e le coscienze potrebbero nuovamente essere sedotte ed oscurate, anche le nostre.
Sensibilizziamo, quindi, le menti dei più giovani affinché determinate atrocità non ritornino mai più.