
I docenti del Montalcini riflettono con i propri studenti sul valore del lavoro
Mai come in questi due anni di pandemia , ci si è resi conto dell’importanza e del valore del lavoro non solo come mezzo che ci garantisce la sussistenza per quanto riguarda la soddisfazione dei nostri bisogni primari ma, soprattutto, come elemento insostituibile in cui l’individuo può trovare la propria dignità di persona.
La crisi economica di molteplici settori lavorativi che, soltanto fino a poco tempo fa, costituivano il fulcro dell’economia del nostro paese, ha attribuito un significato particolare alla Festa del primo maggio 2021.
Essa, infatti,dovrebbe rappresentare un’occasione di speranza e di ripartenza per risollevarsi da un periodo particolarmente buio.
Partendo proprio da queste considerazioni, gli studenti delle classi del triennio SIA del Montalcini hanno discusso sull’importanza del lavoro nella vita collettiva ed individuale, ripercorrendo le fasi storiche che hanno condotto a quelle conquiste professionali di cui quotidianamente disponiamo.
La Festa dei lavoratori trova la sua origine negli Stati Uniti d’America nella seconda metà dell’Ottocento , in un momento di grande fermento da parte degli operai delle fabbriche che rivendicavano i loro diritti.
Nel 1866 fu approvata a Chicago, nell’Illinois , la prima legge che garantiva le otto ore lavorative giornaliere , legge che entrò in vigore soltanto l’anno dopo , il 1° Maggio del 1867, giorno in cui fu organizzata una vasta manifestazione operaia.
Tale conquista rimase inizialmente circoscritta soltanto allo stato dell’Illinois , ma ebbe un’espansione graduale, seppure lenta, in tutto il territorio statunitense.
Il 1 Maggio 1886 sempre a Chicago si svolse un’imponente manifestazione che si prefiggeva di estendere la legge che prevedeva la riduzione oraria della giornata lavorativa ed il riconoscimento del diritto di sciopero in tutti gli Stati Uniti d’America .
La protesta si manifestò attraverso un’azione di sciopero a cui aderirono molte fabbriche , tra cui la fabbrica di mietitrici McCormick . La polizia chiamata a reprimere lo sciopero sparò sui manifestanti provocando due morti e diversi feriti .
A seguito di ciò, la protesta assunse toni ancora più accesi anche nei giorni successivi che culminarono il 4 maggio, quando fu lanciata una bomba che provocò la morte di sei poliziotti.
A quel punto, la polizia sparò indiscriminatamente sui manifestanti, provocando un numero ancora imprecisato di vittime.
Gli organizzatori della protesta furono impiccati pochi giorni dopo e l’ultima frase pronunciata da uno di loro fu ” Verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più forte delle voci che voi oggi soffocate con la morte”
A partire dalla fine dell’Ottocento la Festa del 1 Maggio fu assunta come data simbolo in tutto il mondo per difendere i diritti dei lavoratori.
Gli studenti del Montalcini hanno svolto approfondimenti storici sulle battaglie combattute nel corso del tempo per raggiungere condizioni di lavoro rispettose della dignità umana e, sollecitati dai propri docenti, hanno convenuto sul fatto che il diritto al lavoro sia un diritto primario e che ogni tipo di occupazione, anche quella che può sembrare più umile, rappresenta un tassello importante per costruire quell’enorme mosaico, che è la nostra collettività sociale, dove il contributo di ciascuno è indispensabile.