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GLI STUDENTI DEL MONTALCINI AL CONVEGNO “CYBERBULLING….NOW STOP” IN OCCASIONE DEL SAFER INTERNET DAY

Argenta - Portomaggiore

GLI STUDENTI DEL MONTALCINI AL CONVEGNO “CYBERBULLING….NOW STOP” IN OCCASIONE DEL SAFER INTERNET DAY

Non è un caso che un solo giorno separa la GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E CYBERBULISMO ( 7  Febbraio 2022) dalla  GIORNATA MONDIALE PER LA SICUREZZA IN RETE ( SAFER INTERNET DAY –   8 Febbraio 2022),  data la  strettissima correlazione tra le due tematiche.

In occasione di queste due importanti date gli studenti dell’Istituto Montalcini hanno partecipato al Convegno in videoconferenza  ” CYBERBULLYNG…NOW STOP “.

La Rete costituisce, infatti, uno strumento preziosissimo di relazione e comunicazione che non va stigmatizzato, ma utilizzato con ponderatezza e senso di responsabilità.

Occorre prestare la massima attenzione ai contenuti che si diffondono  nel  web , in quanto la pubblicazione di foto o video postati anche in buona fede rischiano di compromettere anche il futuro professionale, ledendo così la nostra reputazione digitale.

Questi i messaggi di fondo che si evincono dai numerosi interventi susseguitisi nel corso della videoconferenza promossa dal KIWANIS DISTRETTO ITALIA SAN MARINO, che avevano lo scopo di far utilizzare la rete con maggiore senso di responsabilità in un’ottica di Educazione Civica e di Ciitadinanza digitale.

Sicurezza in rete significa  anche controllo attento e capillare della e degli adulti coinvolti nei processi educativi per prevenire atteggiamenti vessatori che sfociano in atti di bullismo.

Il bullismo è un fenomeno dalle molteplici  sfacettature  e può manifestarsi attraverso modalità più o meno esplicite che la scuola deve insegnare a riconoscere.

Le più diffuse forme di bullismo si manifestano anche attraverso INTERNET ( posta elettronica , social -netwok, chat, blog, forum) dagli 11 ai 13 anni.

Ciò non significa che il bullismo non esista nel passaggio  dalle Medie  alle Superiori.

In una politica educativa, come quella del Montalcini, che ha fatto della prevenzione e del contrasto al bullismo una  delle sue principali battaglie anche con la creazione del neonato team antibullismo, gli studenti si sono interrogati  sul ruolo degli spettatori o bulli passivi, cioé coloro che non sono responsabili in prima persona della violenza, ma non per questo sono da ritenersi meno colpevoli dei primi.

Ed è proprio quest’ultimo assunto, quello che i componenti del team antibullismo del  Montalcini stanno cercando di diffondere presso gli studenti, attraverso un’attenta e capillare campagna di sensibilizzazione che si declina nelle numerose iniziative direzionate in  questo senso.

I ragazzi hanno convenuto sul fatto che il bullismo è una condizione talvolta difficile da riconoscere in  quanto sono molto labili i confini tra lo scherzo e la presa in giro.

In ogni caso, bisogna sempre avere il coraggio di denunciare non appena si manifesti il sospetto di un’azione vessatoria verso chi è troppo debole per potersi difendere da solo.