Una grandissima affluenza di visitatori ha  contraddistinto le Giornate del FAI di Primavera presso la Delizia Estense del Benvignante.

Parte del successo dell’evento è sicuramente ascrivibile  alla presenza dei giovani “ Apprendisti Ciceroni “ dell’Istituto “ Rita Levi Montalcini “ di Argenta e Portomaggiore, che hanno guidato i visitatori nell’esplorazione della Delizia  svelandone aspetti  inconsueti  e curiosi aneddoti legati alla storia dei vari proprietari del Castello a partire dal 1464, anno della sua edificazione.

Donato dal Duca Borso D’Este al suo segretario di fiducia Teofilo Calcagnini, il Castello del Benvignante, ha vissuto nel corso dei secoli l’alternarsi di periodi di splendore e di declino.

In occasione delle Giornate del FAI di Primavera, è stato riscoperto e valorizzato per la significativa rilevanza storica che esso riveste per il nostro territorio.

Gli studenti del “ Montalcini “, grazie alla preziosa consulenza storico-architettonica dell’ Ing. Luisa Cesari e coordinati da un gruppo di docenti dell’Istituto , hanno dato prova di competenza e professionalità nell’illustrare al pubblico gli ambienti interni ed esterni della Delizia che, dopo una fase di declino dal 600’ all’inizio dell’800’, rinasce al suo antico splendore  con i conti Gulinelli , facoltosi possidenti di origine bolognese. Grazie alla loro intraprendenza e spirito di iniziativa, il Castello viene ristrutturato e,  negli spazi antistanti, si edificano splendide scuderie che ospiteranno cavalli di razze pregiate ed un moderno essiccatoio per le foglie di tabacco. 

Questi ultimi due ambienti sono stati aperti per la prima volta ai visitatori proprio in occasione delle Giornate del FAI.

Stupende ti e studentesse del Montalcini  hanno saputo coinvolgere il pubblico cercando di ricreare con le loro vivaci presentazioni i magici fasti della Corte Estense e l’affascinante atmosfera  dei primi prototipi di auto Bugatti, progettati proprio presso il Castello del Benvignante, grazie ad un accordo tra i conti Gulinelli  e l’imprenditore lombardo Ettore Bugatti.

Per due giorni, grazie alle Giornate del FAI, nella Delizia del Benvignante , hanno magicamente preso vita storie , racconti , personaggi di un passato lontano improvvisamente tornato alla luce , un passato che appartiene a quelle tradizioni locali di cui dovremmo andare fieri.