
Giornata mondiale della natura
La classe terza e quarta dell’indirizzo SIA (Sistema Informatici Aziendali) approfondiscono il tema delle foreste a rischio.
Il 3 Marzo 2021 si è celebrata l’ottava Giornata Mondiale della Natura selvatica ( WORLD WILDELIFE DAY), un appuntamento significativo istituito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che accende i riflettori sull’importanza della flora e della fauna a rischio di estinzione.
Il tema prescelto per il 2021 è ” FORESTE E MEZZI DI SUSSISTENZA : SOSTEGNO DELLE PERSONE E DEL PIANETA” ed è stato occasione di analisi e di studio nell’ambito dei percorsi di Educazione Civica che l’Istituto Superiore Montalcini propone ai suoi studenti.
Per invitare i giovani a riflettere sul tema, il WWF ha istituito anche degli hashtag ufficiali, come ad esempio #ForesteinMovimento#liberiamo il verde.
Proprio in occasione della giornata dedicata alla salvaguardia della Natura , gli studenti delle classi terza e quarta dell’Indirizzo SIA si sono interrogati, attraverso momenti di studio e di approfondimento, sull’importanza di difendere la flora e la fauna del territorio in cui si vive.
L’assunto di partenza del Montalcini si basa sulla convinzione che le giovani generazioni debbano essere educate al rispetto delle specie autoctone, in particolare di quelle a rischio estinzione perché ognuno nel proprio piccolo è chiamato a fare qualcosa.
Ma perchè è stata scelta proprio la giornata del 3 Marzo?
La risposta va ricercata nel fatto che il 3 Marzo 1973, a Washington D.C. i rappresentanti di 80 paesi del mondo hanno sottoscritto il testo della Convenzione CITES ovvero la Convenzione sul Commercio internazionale di specie di flora e fauna a rischio estinzione.
La Convenzione Cites è un accordo tra governi indirizzato a regolamentare il commercio di piante e animali selvatici, la cui sopravvivenza possa essere in qualche modo minacciata.
Gli studenti del Rita Levi Montalcini hanno dedicato una particolare attenzione al tema definito quest’anno, la difesa delle foreste per la sopravvivenza del pianeta, nella convinzione del ruolo centrale dell’azione umana nella conservazione di preziosi ecosistemi, fondamentali per la sopravvivenza di milioni di persone.